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Costellazione del Cancro |
La piccola costellazione del Cancro (Cancer) si può ammirare tra Febbraio/Marzo, alta nel cielo verso sud. Perfettamente al centro tra castore dei Gemelli e regolo del Leone.
Tanto piccola quanto complessa, d'altronde se non fosse stato cosi non avrebbe attirato il mio interesse...
All'interno di questa costellazione vi è una stella doppia chiamata 55 cancri, composta da una nana rossa (stella fredda) e una gialla (stella calda), la cosa strabiliante di questa stella è che attorno ad essa, orbita il sistema planetario extrasolare più grande conosciuto: esso comprende 5 pianeti confermati, 4 dei quali hanno una massa simile a quella di Giove e Saturno!
oltre a questo vi sono una serie di ammassi aperti, ma io vi parlerò solo di due che hanno attirato particolarmente la mia attenzione;
L'ammasso del Presepe (M44): è stato studiato un pò da tutti, io vi posso dire che è composto da 40 stelle molto luminose e che in una notte nitida è possibile vederlo ad occhio nudo. La cosa più bella è che questo ammasso di stelle è come dire "storico", poichè fu il primo oggetto celeste che Monsiur Galileo Galilei osservò dal suo cannochiale nel 1609.
L'ammasso M67: un grande grappolo di stelle luminose, che al suo interno custodisce un brillante asteroide dal nome IRIS.(Film catastrofici per anni ci hanno abituato all'idea che l'asteroide sia qualcosa da temere, in questo caso è bello pensare di vedere un gruppo di stelle brillanti ma fisse nel loro punto, e intorno ad esse un oggetto brillante che passeggia nell' infinito blu. non trovate?)
Ma ora io mi chiedo "Chi? e Perchè? ha deciso di mettere un Granchio (cancer) nel nostro cielo sotto forma di stelle?"......
.....Il mito narra che, Ercole durante una delle sue leggendarie fatiche che lo vedeva impegnato a combattere contro Idra (mostro a 9 teste), fu morso da un Granchio, mandato dalla dea Era, in aiuto ad idra. L'animale, suo malgrado fu schiacciato dall'eroe, ma la dea come segno di gratitudine verso l'animale, lo immortalò nel cielo trasformandolo nella famosa costellazione.
E ora la parte che preferisco di più la Nebulosa Planetaria, la regina della costellazione. Rimango ogni volta rapita dalla forza della natura, Immagino madre natura, seduta su di uno sgabello in un pomeriggio di autunno, a dipingere con il suo pennello magico, sulla tavola del nostro infinito cielo questo spettacolo di colori.......ora perdetevi come si perderebbe il più grande intenditore di opere d'arte davanti ad un capolavoro di questa portata......
-sole&luna-